ifi xCAN

ifi xCAN

Voto


8.3

PRO

  • Perfetto come amplificatore analogico
  • Fa esattamente quello che deve
  • Stiloso e portatile

CONTRO

  • Rotella di controllo migliorabile
  • Se non si accoppia con sorgente, DAC e auricolari/cuffie di pari livello non ha senso
  • Finitura che tende a riempirsi di impronte

Recensione

Che ifi sia un’azienda attenta alle necessità di chi ama ascoltare musica è fuori discussione; alcuni dei prodotti che abbiamo provato possono avere dei campi di applicazione molto specifici ma fanno esattamente quello per cui sono progettati.

Abbiamo di recente testato l’ifi nano iDSD Black Label, di cui onestamente ci siamo proprio innamorati, quindi questo xCAN non ha avuto immediatamente una vita facile per quanto alte erano le aspettative nei suoi confronti. Ma procediamo con ordine, innanzitutto cos’è l’ifi xCAN? è un amplificatore e ricevitore Bluetooth portatile. Importante notare quindi che non è un Digital Analog Converter (DAC), almeno quando viene collegato tramite cavo alla sorgente. Il suo compito è quello di darvi in dimensioni compatte tutta la potenza di cui potete avere bisogno per governare qualsiasi tipo di cuffie ed auricolari.

ifi xcan confezione

Fatto chiarezza su questo punto molto importante procediamo come nostro solito nel descrivere l’estetica e la qualità costruttiva. Compatto è sicuramente compatto, molto più piccolo del nano iDSD BL, all’incirca ha le stesse dimensioni di un piccolo hard disk portatile: 95 x 66.5 x19 mm. La comodità nel trasporto è indiscutibile, anche grazie al peso davvero contenuto di soli 131 g. Questo è ottenuto grazie alla scelta di materiali tipo una lega di magnesio ed alluminio con cui è realizzata buona parte della scocca esterna. Solo la parte posteriore e la rotella di controllo sono in materiale plastico. Sulla rotella di controllo, visto che è quasi l’unico elemento con cui si interagisce manualmente avremmo preferito qualcosa di più, tipo una finitura metallica con godronatura. Avremmo anche ridotto un po’ il diametro per evitare che, uscendo fuori dalla sagoma dell’amplificatore, tenda a modificare il volume quando si trova a contatto con qualcosa e viene spostato (come può accadere facilmente tenendolo in tasca). La parte posteriore invece è in plastica per necessità, dovendo favorire la permeabilità al segnale inviato via Bluetooth, in ogni caso è di ottima fattura.

La finitura della scocca dalla sagomatura ondulata è molto particolare, un grigio anodizzato che però ha un unico difetto, è praticamente impossibile da tenere pulito, abituatevi a vederlo pieno di impronte, lucido come appena estratto dalla confezione non lo sarà mai, nonostante venga anche fornita una sacca in velluto per trasportarlo.

Oltre all’xCAN e la sacca in velluto, all’interno della classica confezione bianca in stile ifi troviamo due cavi (cortissimi!) per il collegamento delle porte da 2,5 e 3,5 mm con la sorgente, un altrettanto corto cavo USB-A / USB-C per la ricarica ed un pratico foglietto illustrativo che tuttavia è solo in lingua inglese.

ifi xcan contenuto della confezione

Caratteristiche e funzionalità

L’ifi XCAN come abbiamo detto è principalmente un amplificatore analogico e ricevitore Bluetooth e solo quando è collegato in modalità wireless funge anche da DAC.

Posteriormente presenta le due porte di ingresso via cavo jack da 2,5 e 3,5 mm (bilanciata e non), l’ingresso per la carica via USB ed un selettore per la modalità XBass II (Bass – Presence – Bass+Presence). Sul lato frontale invece sono presenti le due uscite jack da 3,5 e 2,5 mm ed i controlli: rotella di comando volume, accensione ed accoppiamento BT, tasto di selezione del tipo di collegamento (BT o via cavo) che funge anche da selettore per gli effetti XBass II e 3D+ (o entrambi contemporaneamente).

Come amplificatore ha potenza da vendere, può arrivare a fornire fino a 5,7V/1000 mW a 32 Ohm sull’uscita bilanciata, 3,5V/380 mW su quella da 3,5 mm. Con cuffie da 600 Ohm, sull’uscita bilanciata può arrivare a 7,6V/90mW, insomma, difficile trovare qualcosa che questo “oggettino” non possa pilotare a volume più che sufficiente.

ifi xcan parte frontale con rotella e controlli

Il rapporto segnale rumore è tra i 120 e i 121 dBA a seconda dell’uscita considerata (2,5 e 3,5 mm), anche la distorsione armonica totale varia leggermente a seconda dell’uscita, siamo sempre su livelli molto contenuti comunque, rispettivamente minore di 0,005 e 0,006%. La risposta in frequenza è da 2 Hz fino a 200 kHz, è in grado di processare segnali ben oltre lo spettro dell’udibile. L’uscita non bilanciata in realtà viene chiamata da ifi “S-Balanced” in quanto dotata di un circuito elettronico particolare che punta a ridurre comunque il “crosstalk” tra canale destro e sinistro dovuto al negativo in comune.

Quando viene utilizzato come ricevitore Bluetooth agisce anche da DAC anche se è in questo caso è limitato dalla tecnologia del Bluetooth stesso (AAC, aptX, aptX LL e SBC) a 44.1/48 kHz a 16 bit. Le modalità XBass II e 3D+ permettono di regolare un po’ la riproduzione del suono donando più corposità ai bassi o una maggiore presenza scenica.

Essendo un amplificatore portatile non poteva inoltre mancare di una batteria interna, in questo caso da 2200 mAh, sufficiente per almeno 6 ore di riproduzione in qualsiasi condizione, anche di più se non si richiede troppa potenza.

ifi xcan parte posteriore

Utilizzo

L’utilizzo dell’ifi xCAN è abbastanza intuitivo se si ha già un po’ di dimestichezza con i dispositivi ifi, in caso contrario una rapida lettura al foglietto illustrativo presente all’interno della confezione fugherà rapidamente eventuali dubbi, purtroppo è solo in inglese.

Come suona? Trasparente e potente, quindi tutto dipende dal DAC che viene usato ed ovviamente dalla sorgente in generale. Se serve potenza, la fornisce senza problemi e distorsioni, ma per apprezzarne a pieno il potenziale va connesso ad un prodotto altrettanto buono. Per intenderci, se lo si attacca via cavo ad un laptop dalla scarsa qualità audio, non è in grado di processare il segnale e quindi riporta fedelmente quanto riceve… nulla di più e nulla di meno.

ifi xcan

Quando si utilizza invece via Bluetooth ci mette del suo ed è veramente piacevole da ascoltare, considerando la qualità media dell’ascolto via BT, qua siamo decisamente ad un buon livello (per quanto BT e Hi-Fi siano un po’ due concetti che non vanno esattamente a braccetto, con buona pace di chi continua a proporre soluzioni wireless per l’audio…). Detto questo, la possibilità di connettersi via Bluetooth con certi dispositivi è sicuramente una grande comodità, che sia il proprio smartphone oppure la TV, ci permette di muoverci con una discreta libertà godendo comunque di un buon sound.

Le diverse impostazioni XBass II e 3D+, attivabili frontalmente e gestibili con il selettore posteriore, sono una piacevole aggiunta che permette di aiutare alcuni auricolari o cuffie a guadagnare qualcosa dove potrebbero avere un po’ di difficoltà oppure semplicemente offrire un’esperienza di ascolto leggermente diversa. 

ifi xcan

Verdetto

L’ifi xCAN è un ottimo amplificatore analogico, adatto a cuffie ed auricolari di qualsiasi genere, ma è un prodotto altamente specializzato, il 90% degli utenti probabilmente ha più bisogno di un buon DAC che non di un amplificatore. Tant’è che possono tranquillamente essere accoppiati per soddisfare entrambe le esigenze Grazie alle sue funzionalità aggiuntive tipo il Bluetooth permette anche l’utilizzo in situazioni meno specifiche. Di sicuro dato il costo di 350 euro è un qualcosa il cui acquisto va valutato in base all’effettivo utilizzo. Come ricevitore Bluetooth è un po’ troppo costoso e se non si hanno delle cuffie o auricolari davvero difficili da pilotare o dalle potenzialità audio davvero elevate, probabilmente non è il prodotto che fa per voi.


Alternative

Supponiamo di avere a disposizione un budget simile a quello richiesto per l’ifi e di essere alla ricerca di un amplificatore portatile, non sono molti i prodotti su cui potrebbe ricadere la nostra attenzione, anzi, o si risparmia qualcosa portando a casa prodotti validi ma non paritetici a livello di prestazione, come il Fiio A5, oppure si rischia di salire molto di prezzo come nel caso del famoso Mojo. Quello che si nota però è che molto spesso, dovendo essere un oggetto portatile, DAC e amplificatore sono integrati in un unico oggetto, magari più corposo ma ancora di dimensioni accettabili.

Come detto durante la recensione, salvo non dobbiate assolutamente pilotare cuffie o auricolari particolarmente esigenti e già avete un buon DAC a disposizione, difficilmente l’ottimo ifi xCAN troverebbe una giustificazione, ma in tali casi è perfetto, non cercate altro.

Se invece vi serve un convertitore digitale analogico per potervi godere davvero della musica di ottima qualità il nostro consiglio è di andare su qualcosa di altrettanto portatile, spendendo giusto qualcosa in più, con l’ifi xDSD che è sostanzialmente identico a livello estetico all’xCAN, ma costa circa 450 euro. In alternativa, se la portabilità non è poi un problema così stringente, optare per l’ottimo ifi nano iDSD BL, che per esempio come scheda audio esterna per un laptop è veramente formidabile e costa circa 230 euro.


Specifiche

Riportiamo qui di seguito alcune delle caratteristiche principali dell’ifi xCAN, rimandandovi alla pagina del produttore dedicata per ulteriori informazioni.

  • Ingressi: jack da 3,5 mm non bilanciato e 2,5 mm bilanciato
  • Uscite: jack da 3,5 mm non bilanciato e 2,5 mm bilanciato
  • Massima uscita bilanciata: da 5,7V/1000mW a 32 Ohm a 7,6V/90mW a 600 Ohm
  • Massima uscita non bilanciata: da 3,1V/600mW a 16 Ohm a 3,8V/45mW a 300 Ohm
  • Distorsione armonica totale: <0,005% non bilanciata e <0,006 % bilanciata
  • Rapporto segnale rumore: >121 dB non bilanciata, <120 dB bilanciata
  • Guadagno: da -95 a +18 dB regolabile a 1 dB
  • Risposta in frequenza: compresa tra 2 Hz e 200 kHz
  • Bluetooth: AAC, aptX, aptX LL e SBC fino a 48 kHz a 16 bit
  • Batteria: 2200 mAh
  • Durata riproduzione in batteria: >6 ore
  • Dimensioni: 95 x 66,5 x 19 mm
  • Peso: 131 g


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